San Mauro Marchesato. Festa del Soccorso 2013

Ringraziamo il prof. Francesco Squillace per le belle foto che offre alla nostra attenzione.
Ringraziamo il prof. Francesco Squillace per le belle foto che offre all’attenzione dei sammauresi.

SAN MAURO MARCHESATO – Si è ripetuto, ieri sera, come ormai da tempo immemore,  la straordinaria testimonianza di fede che il popolo sammaurese rivolge alla Beata Vergine del Soccorso. E’ la sera  in cui tutti: mamme, papà,  giovani, anziani, poveri e ricchi,  rivolgono il loro sguardo a Maria per chiedere per sé e/o per i suoi cari  una grazia, ma anche  il conforto spirituale in un mondo che si  fa ogni giorno più difficile e ci si sente sempre più soli. La devozione dei sammauresi alla Madonna  del Soccorso è  straordinaria e  l’uscita del Quadro dal santuario,  il venerdì sera, è qualcosa di indescrivibile; bisogna essere presenti per cogliere appieno quanto questo popolo ama e onora la Beata Vergine del Soccorso.  Difatti, malgrado la crisi, tantissimi sono i sammauresi lontani per studio o  sistemati altrove, che hanno sentito, anche quest’anno, il bisogno di tornare per trovare, nella mamma di tutti, rifugio e speranza. Appena la sacra effige è apparsa sulla porta del santuario, in una piazza gremita fino all’inverosimile, è scattato un prolungato  e lungo applauso, seguito  da uno spettacolare fuoco  d’artificio. Subito dopo è iniziata la processione  con, dietro il Quadro, un’immensa  folla di devoti commossi, ma nello stesso tempo pieni di gioia e di speranza in un lume che rimane sempre acceso come per indicare la via, come per indicare che la presenza della Madre di Dio, è viva in ogni istante e momento della nostra vita. La processione ha fatto tappa, come sempre,  in piazza del Popolo per poi proseguire fino a piazza Carrera e da questa alla Chiesa Matrice,  da dove  questa mattina è iniziato il pellegrinaggio per le vie del paese che si concluderà con il ritorno in Santuario della sacra effige.  La festa del Soccorso incomincia nove giorni prima della prima domenica di giugno con l’inizio, appunto della Novena. Oltre alla Novena e alla Santa Messa, animata ogni sera da gruppi parrocchiali diversi, ha avuto un nutrito programma,  sotto il titolo di “Oratorio in festa” , che ha richiamato ogni sera e fino a notte inoltrata centinaia di persone, grazie anche alla presenza attiva delle suore Vincenza, Teresa e Federica e alla collaborazione di molte famiglie e tanti giovani.

Tutte seguite, quindi,  ed apprezzate le serate, ma sicuramente resterà indelebile quella della sfilata di abiti da sposa, dall’anno 1950 al 2012, tra i quali vi era qualche abito cucito anche dalla storica sarta locale, Teresina Maida, novantaquattrenne, presente alla sfilata. “ In tempi di crisi la Vergine Maria –  ha detto il parroco, don Giuseppe Noce,  nel presentare il programma –  è un chiaro esempio ed aiuto per superare le difficoltà e gli ostacoli della vita. Alzando lo sguardo verso Dio, ascoltando la parola di Cristo, coltivando la speranza effusa in noi dallo Spirito Santo, impegnandoci per il bene comune, come Maria, supereremo ogni prova”.

Mario Orlando De Marco

 

 

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